I servizi che l’Ordine fornisce costituiscono veri e propri strumenti di lavoro per tutti
gli iscritti. DIMMI, CONCORRIMI, PGTONLINE vanno potenziati e resi più rapidi.
A questi affiancheremo nuovi servizi che né il mercato né le istituzioni riescono
oggi a offrire, rispondendo alle criticità evidenziate dagli iscritti. Nuovi strumenti
“smart”, al passo con i tempi, a supporto dell’operatività quotidiana e della
formazione.
La digitalizzazione non è un’opzione: è la strada obbligata. L’Ordine degli
Architetti ha oggi l’opportunità di guidare questo cambiamento, trasformandosi
in un vero motore di innovazione e semplificazione.
Obiettivi concreti:
• Digitalizzazione dei processi per accelerare e rendere trasparente ogni
passaggio
• Integrazione rafforzata con la Pubblica Amministrazione, senza subalternità,
rappresentando una platea vasta e determinata, offrendo assistenza operativa
e supporto alla pratica professionale quotidiana
• Sviluppo di strumenti agili che permettano di risparmiare tempo e proporre
nuove iniziative
• Trasformazione dei ritardi burocratici in opportunità di innovazione
• Posizionamento dell’Ordine non solo come garante della deontologia, ma
come catalizzatore di futuro
Aprirci alla città. Sfruttare la riconoscibilità dell’Ordine negli eventi culturali come
occasione di crescita e promozione professionale, vere vetrine di visibilità.
Il progetto “Unusual City”: Milano e il suo territorio offrono esempi notevoli del Moderno e del
contemporaneo: opere di altissima qualità che meritano di essere valorizzate.
L’Ordine e la Fondazione porteranno parte delle proprie attività in questi luoghi,
così da favorire “la scoperta e l’esperienza dell’architettura”, attraverso la
valorizzazione di opere minori spesso inutilizzate, decentrando la polarità delle
iniziative e raggiungendo gli iscritti sul territorio
Iniziative concrete:
• Eventi formativi nei luoghi simbolo dell’architettura milanese
• Collaborazioni/accordi con realtà culturali e istituzionali per aprirsi alla città
• Vetrine di visibilità soprattutto per i giovani iscritti che hanno bisogno di farsi
conoscere
• Architetti come “Curatori della riscoperta” del patrimonio architettonico
cittadino
• Apertura alle istituzioni, al tessuto culturale, imprenditoriale e alle comunità
locali
Occorre aggiornare la comunicazione, renderla più agile e immediata, anche
sfruttando i canali più seguiti dai giovani iscritti e con costi sostenibili.
Per risparmiare tempo. Per poter fare cose nuove e fare cose “vecchie” in modo
nuovo.
Strategie innovative:
• Utilizzo di canali più diretti e familiari per le nuove generazioni (Instagram, social
media) per avere un risalto comunicativo immediato
• Apertura di canali bidirezionali con gli iscritti per conferire valore a proposte e
competenze di ciascuno
• Comunicazione smart che permetta di essere parte attiva della città
Ampliare le modalità di acquisizione dei crediti formativi con format più vicini ai
linguaggi contemporanei: video, reel, podcast ecc.
Proposte concrete:
• Apertura a nuovi temi e costante aggiornamento degli argomenti che danno diritto a
crediti formativi
• Format innovativi: video, reel, podcast per una formazione più moderna
• Modalità diverse: bike tour e altre esperienze formative sul territorio
• Eventi di natura culturale associati a temi tecnici (es. restauro, sostenibilità)
Riprendere il ruolo di interlocutore privilegiato della pubblica amministrazione.
La strategia dell’”Esserci”:
Chi crea la città? La città cambia nel tempo grazie al lavoro congiunto tra
chi progetta il territorio e chi ne scrive le regole. Noi architetti siamo quindi
un interlocutore competente della pubblica amministrazione: vogliamo
rappresentare il luogo del confronto e il laboratorio di ricerca sui temi dell’abitare
della città, in un momento di forte riflessione collettiva e sociale. Le regole
disegnano la città quanto i progetti: facciamo in modo che la loro forma parli di
futuro, bellezza e responsabilità.
Azioni strategiche:
• Partecipazione sistematica ai tavoli istituzionali con la Pubblica Amministrazione
• Presenza attiva nei processi decisionali nazionali
• Restituzione all’interno dell’Ordine di una lettura autentica delle dinamiche
politiche e amministrative
• Ruolo proattivo della filiera istituzionale, promuovendo chiarezza e trasparenza
delle regole
• Continuità nelle azioni che hanno portato a risultati concreti, investendo su
relazioni consolidate
• Creazione di sinergie e alleanze con altre istituzioni e agenda operativa
condivisa
Promuovere regole chiare e trasparenti, affrontando insieme i temi più rilevanti
per la professione. Lavorare con tavoli condivisi affrontando temi specifici
quali, ad esempio, incarichi professionali con general contractor, procuratori di
incarichi professionali o altre casistiche su segnalazione degli iscritti
Consolidamento e sviluppo:
• Dare continuità alle azioni sul Fair Work che hanno permesso di portare alla
luce pratiche scorrette
• Offrire strumenti e modelli di buone pratiche per tutti i professionisti
• Approccio costruttivo: non solo vigilanza e sanzione, ma anche proposta,
accompagnamento e cambiamento culturale
Architetto libero professionista, PhD e docente a contratto al Politecnico di Milano (2004-2022). Opera nel campo dell’edilizia residenziale urbana come fondatrice dello studio STEP Architetti. Ha fatto parte di Commissioni per il Paesaggio di alcuni Comuni del territorio metropolitano. Dal 2014 al 2021 è stata componente del Consiglio di Disciplina dell’Ordine degli Architetti PPC di Milano di cui è consigliera e Tesoriera dal 2021. Membro del gruppo Fair Work dell’Ordine, ha curato il Vademecum per un lavoro Equo e Inclusivo e collaborato alla stesura del Nuovo Codice Deontologico del CNAPPC.
Architetto-urbanista, dopo la laurea (IUAV nel 1993) frequenta lo studio milanese di Bernardo Secchi e Paola Viganò e l’Ufficio di Piano del Comune di Venezia diretto da Leonardo Benevolo. Sviluppa piani e progetti urbani anche all’estero (“The New Eden” in Iraq). Riceve l’European Award for Heritage Intervention (2015). Docente a contratto di Urbanistica al Politecnico di Milano. Collabora con il Centro Studi PIM per progetti su Milano e la sua area metropolitana. Consigliere OAMi, si occupa di formazione e protezione civile; ha co-ideato il tavolo TAM–TAM dedicato agli architetti e ai territori metropolitani.
Michelangelo Bielli, architetto milanese classe 1993, laureato al Politecnico di Milano e XAUAT (Xi’An, Cina), si concentra nella sua professione sull’architettura temporanea. Dopo un percorso come libero professionista fonda VELOCEstudio attivo dinamicamente nel mondo di moda e design. Attraverso la solida esperienza maturata in importanti realtà milanesi, si candida al Consiglio dell’Ordine per rappresentare gli architetti che operano fuori dai ruoli tradizionali.
Architetto e dirigente con oltre trent’anni di esperienza in urbanistica, rigenerazione urbana e pianificazione sostenibile. Direttore del Dipartimento Territorio e Lavori Pubblici di ANCI Lombardia, è responsabile di progetti speciali e PNRR, supportando i Comuni su edilizia, opere pubbliche e sviluppo territoriale. Partecipa a tavoli nazionali per la riforma normativa e ha coordinato interventi strategici legati al PNRR. In passato ha diretto l’Istituto Ecopolis, promuovendo urbanistica ecocompatibile. Figura di riferimento a livello lombardo e nazionale, unisce competenze normative, progettuali e gestionali.
Storica e critica dell’architettura, si laurea al Politecnico di Milano e ottiene il dottorato alla Federico II di Napoli. Insegna Storia e Teoria dell’Architettura al Politecnico di Milano dal 2001 e partecipa a progetti di ricerca. Collabora con riviste, istituzioni e musei, ed è consulente per studi, fondazioni e società. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi sull’architettura italiana del dopoguerra e contemporanea, con particolare attenzione a Milano e ai BBPR.
Architetto e paesaggista, iscritta dal 1995, titolare di studio, si occupa di progettazione paesaggistica, ambientale e residenziale, recupero del costruito in contesti di salvaguardia. Negli spazi di ricerca; collabora alla didattica al Politecnico di Milano, è Segretario dell’Osservatorio del paesaggio del Monferrato, è stata membro della Commissione Paesaggio di città Metropolitana e di Milano. E’ attualmente membro del Consiglio di Disciplina dell’Ordine. La sua candidatura a Consigliere mira a valorizzare il ruolo strategico e multidisciplinare della professione nei processi di trasformazione territoriale e sociale.
Architetto, PhD, docente al Politecnico di Milano, è consulente, per Enti pubblici e privati, sui temi della compatibilità paesaggistica dei progetti a grande e piccola scala. Svolge attività professionale con particolare riferimento ai temi del paesaggio e delle architetture vegetali storiche. E’ presidente della Commissione del Paesaggio della Città Metropolitana di Milano, consigliere OAMI con specifica delega alla formazione sui temi della conservazione e del paesaggio, membro di ICOMOS Italia, ISCCL, IFLA Europe, AIAPP, relatrice in conferenze internazionali e autrice di pubblicazioni sul tema.
Architetto libero professionista con esperienza ventennale nel settore della progettazione privata. Ha collaborato con il Politecnico di Milano, è stata consulente di primarie società del settore energetico, collabora con società di "loss adjuster" internazionali nella gestione di contenziosi. È consulente esperto Casaclima, Coordinatore della Sicurezza e svolge ruolo di progettazione e direzione lavori di interventi di recupero edilizio nel settore privato. All’attività di consulenza tecnica affianca un’intensa attività creativa di progettazione residenziale e interior design. Già Consigliere nella precedente consigliatura.
Libero professionista, titolare di un proprio studio dal 1995, unisce i temi della progettazione architettonica a quelli della pianificazione territoriale, collaborando con numerose amministrazioni sui temi specifici della gestione informativa dei dati territoriali e la digitalizzazione dei processi. Esperto in sistemi informativi territoriali è ideatore del servizio PgtOnline realizzato con Ordine, PIM e ANCE. Convinto della necessità di cavalcare le profonde trasformazioni che gli strumenti digitali stanno imponendo alla nostra professione, per non farsi scavalcare dalla creatività artificiale e dall’ipertrofia della macchina burocratica.
Architetto laureato al Politecnico di Milano, esercita la libera professione dal 1993 con uno studio proprio. In oltre trent’anni di carriera ha sviluppato progetti pubblici e privati, specializzandosi in urban design e rigenerazione dello spazio pubblico. Alcuni lavori hanno ricevuto riconoscimenti nazionali. Parallelamente si è dedicato alla formazione, collaborando con ISAD e l’Ordine degli Architetti di Milano. Si candida al Consiglio dell’Ordine con l’intento di promuovere inclusività, crescita professionale ed efficienza.
Architetto libero professionista, esperta in efficienza energetica, sostenibilità ambientale e tassonomia ambientale, con qualifiche EGE civile, Esperto CAM Edilizia e GIF AP Practitioner. Consulente per imprese e associazioni su CAM-DNSH. Ispettrice per enti pubblici e privati, supporta all’applicazione normativa e formazione. È Consigliere dell’Ordine e della Fondazione Milano (deleghe “energia e sostenibilità” e “formazione professionale”), partecipa a tavoli nazionali e metropolitani su CAM e neutralità carbonica e fa parte di comitati scientifici come l’Italian Climate Network, contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
Architetto laureato al Politecnico di Milano, libero professionista dal 2001 specializzato in riconversione di spazi industriali. Co-fondatore e managing partner di LPzR architetti associati dal 2006, si occupa di nuove costruzioni, recupero edilizio e interior design, con progetti pubblicati su riviste di settore. Partecipa a concorsi internazionali in collaborazione con studi esteri. Dal 2022 è esperto di normativa edilizia e urbanistica per la piattaforma DIMMI dell’Ordine degli Architetti di Milano.
Consegue laurea e PhD, entrambi sotto la guida del prof. Daniele Vitale, rispettivamente nel 2001 e nel 2006, presso il Politecnico di Milano. Dal 2002 al 2012 collabora alla docenza presso la facoltà di Architettura Civile di Milano. È stato borsista presso l’Etsab di Barcellona nel 2005, dove ha lavorato con i proff. Armesto e Martì Aris. Nel 2006 ha fondato un proprio studio, "Architettura AM", a Nerviano, dove attualmente lavora e compie ricerche. Dal 2014 insegna Storia dell’Arte nella scuola secondaria e dal 2023 è membro del gruppo TAMTAM e rappresentante attivo dell’arte Altomilanese.
Libera professionista dal 1990, laureata in Architettura al Politecnico di Milano, gestisce dal 1996 uno studio a Milano. Si occupa di coordinamento, progettazione e direzione lavori in architettura civile, con focus sulla sostenibilità, operando soprattutto in Lombardia, Liguria, Toscana e Francia. Collabora a progetti no profit per centri dedicati a bambini con patologie gravi. È stata membro e Presidente della Commissione per i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano (2009-2020) e Direttore editoriale de Il Giornale dell’Ingegnere (2015-2018).
Laureata in Architettura e con dottorato in Tecnologia e qualità ambientale. Professoressa Associata all’Università di Torino, esperta in sostenibilità, innovazione tecnologica e transizione digitale applicate all’architettura e alla pianificazione urbana. Insegna corsi legati all’innovazione digitale e alla gestione dei patrimoni immobiliari, e partecipa a master nel settore delle costruzioni sostenibili. Conduce ricerche su Digital Twins, sistemi AI e supporto decisionale digitale, è responsabile di progetti nazionali e internazionali. Consigliera dell’Ordine degli Architetti di Milano.
VOTA :
Alessandro ALÌ
Matteo Michelangelo BIELLI
Maurizio CABRAS
Maria Vittoria CAPITANUCCI
Grazia GARRONE
Raffaella LAVISCIO
Caterina MARTINI
Paolo Maria MISTRANGELO
Lorenzo NOÈ
Angela PANZA
Gabriele PRANZO-ZACCARIA
Fabio PRAVETTONI
Giovanna ROSADA
Francesca Claudia SCOTTI
Lavinia Chiara TAGLIABUE